Gli organizzatori dell’evento possono finalmente godersi il meritato riposo ed il successo per la riuscita del Ballo del Gattopardo. Un lavoro faticoso ma portato avanti con amore da Beatrice Feo Filangeri, Maria D’Agostino, il sottoscritto e Filip Walis. Questo non sarà un articolo come gli altri, ma una sorta di testimonianza di emozioni, sentimenti e fatti che sono accaduti in tre giorni della mia vita.
Avrei voluto avere la possibilità di filmarci il venerdì sera in piena fase di preparativi, per farvi capire l’atmosfera di fermento ed ansia, ma anche di sguardi rassicuranti tra me Maria, Beatrice e Filip, Nassèr, Marilena, perchè sapevamo che in cuor nostro sarebbe andato tutto bene..così è stato. Una persona in particolare può scrivere sul suo fb tutte le cattiverie che vuole, rimarrà sempre una voce solitaria e squallida difronte alla realtà vissuta da noi tutti.
Il 5 marzo dalle ore 22 il salone di Palazzo Resuttano si è letteralmente riempito di dame e cavalieri, in abiti d’epoca, entusiasti e frementi per la fascinosa atmosfera che si respirava. Il buio del grande salone squarciato dalla giallastra luce delle candele, che si rispecchiava nelle antiche maioliche del pavimento, il camino acceso, il valzer di Verdi, la scena madre del Ballo del film di Visconti proiettata sul maestoso muro frontale, la corte interna addobbata da un trionfo di arance e limone…questi gli ingredienti della indimenticabile serata. Non mancava nulla alla magia. Varcare la soglia dell’ingresso era come attraversare il famoso stargate ed ecco cosa avreste visto amici cari: gli ampi abiti delle dame che sfiorandosi creano una dolce melodia, le divise militari dei gentiluomini con le spalline dorate, le capigliature maestose ed i sfavillanti gioielli.
Mentre gli ospiti si disponevano nella sala ecco ad un tratto fare ingresso il gruppo di ballo (scuole di danze di società dell’800′) che ha lasciato tutti senza fiato con una mirabile esecuzione del valzer….e poi tutti in pista ballerini e non. Nel corso della serata sono stati offerte degustazioni di vini, formaggi e dolci.
Presenti giornalisti, Tv e fotografi per immortalare il grande evento ( Cult, Blog Sicilia ecc.) Era tutto un luccichio di flash di macchine digitale…chi avrebbe potuto resistere dallo scattare una foto per poi mostrare ai propri amici, anche con un po di orgoglio, lo spettacolo a cui ognuno di noi ha avuto il piacere si assistere!!
Ricordiamo che il Ballo del Gattopardo è stato realizzato grazie agli sponsor e quindi interamente gratuito. Abbiamo inoltre avuto l’onore di assistere ad una performance del grande maestro Francesco Buzzurro. Un grazie particolare a Nassèr Charles e Roberto Inchiappa per essersi occupati mirabilmente del settore audio-video.
A fine serata sono stati consegnati i premi per i vestiti piu’ belli nonchè piu’ originali. Per i maschietti il premio è spettato al caro Luigi Vinci di Moschitta che si è aggiudicato una Magnum offerta dalla Carpenè Malvolti. Mentre per le donne, tutte bellissime, la scelta è stata alquanto difficile, ma alla fine è stata premiata la dominicana Liza Alvarez, giunta appositamente da New York per partecipare al ballo, al quale è stato offerto un cadeaux della gioielleria Adriana di Palermo.
Una serata così bella e piacevole che è volata in fretta “Lente lente currite noctis equi”.
Ringrazio di cuore per i gentili omaggi che i miei amici mi hanno riservato, e non posso non lamentarmi con i cavalieri presenti per non aver pensato ad un omaggio floreale per Beatrice e Maria padrone di Casa!!!
Abbiamo vissuto una serata magnifica e per me che non conoscevo Palermo è stato un tripudio di architetture, odori, colori e sapori. Ho rivisto con piacere persone a me note e ne ho conosciuto altre che si sono rivelate da subito persone magnifiche. Ma e’ anche stata una buona occasione per rafforzare le mie idee sulle mie amicizie e fare una discreta pulizia su quelli che non sono da reputare tali e che non avranno piu’ il piacere di essere invitati, in maniera tassativa, ai nostri eventi.
Perdonatemi per la sviolinata finale, non me ne voglia nessuno, ma non posso esimermi dal ringraziare il gruppo dei miei cari amici venuti per stare tutti di nuovo insieme. Ho vissuto con Voi tre giorni stupendi, abbiamo visitato la città insieme ridendo, scherzando, sostenendoci nei momenti di grande stanchezza, sentendoci sempre a nostro agio. Sfido chiunque ad essersi divertito come Noi: cacciati fuori da un museo, finiti in una squallida e sporca osteria, litigare con la proprietaria del ristorante perchè la cena non era proporzionata al conto, trovarsi alle 5.30 del mattino a casa di Nassèr. Momenti indimenticabili che resteranno sempre nella mia mente e nel mio cuore. Grazie: Paolo, Kate, Chicca, Paola, Giovanna, Daria, Giulio, Camilla, Consuelo, Carlotta, Arianna, Lory, Federica, Giorgio, Eva, Betta, Marco, Elisa, Guia, Liza, Carlos, Virginia, Regis ed Eugenio new entry!
Per ultimo ma, non per questo meno importanti, un grazie a Beatrice Feo Filangeri e Maria D’Agostino, due amiche eccezionali e di lucente aura e perdonatemi per la tensione di domenica sera! Un abbraccio alla dolce Marilena, torturata fino alla fine con le famose liste. Un grazie a Maria Cristina che si è occupata del brunch domenicale e mi è stata sempre vicina telefonicamente. Se ho dimenticato qualcuno mi scuso ma l’emozione è davvero ancora presente.
Un particolare ringraziamento al fotografo Tony Filippone per le magnifiche foto che presto avrete modo di rimirare.
Vi abbraccio tutti dal mio esilio in campagna, vista la stanchezza e l’influenza. Per ultimo vi ricordo che ho saputo che Napoleone, dal suo college fiesolano, è adirato per non aver potuto prendere parte anche Lui al Ballo!
Grazie Palermo e grazie panormitani!!