Firenze 7 maggio
Nell’antico palazzo dei marchesi Gondi si è svolto il ballo dell’ASDI sezione giovani. L’associazione riunisce i proprietari di palazzi, ville dichiarate storiche e pertanto sottoposte  a “vincolo” dallo Stato Italiano. Il Palazzo Gondi fu edificato nel 1490 da Giuliano da San Gallo, nel cortile centrale, porticato su quattro lati con colonne corinzie, si trova una fontana seicentesca, che sfrutta l’acqua proveniente dal Giardino di Boboli che alimenta anche la Fontana del Nettuno. Da qui inizia lo scalone monumentale per i piani superiori.
Sotto il porticato è presente una statua togata di epoca romana. Tra le decorazioni interne del palazzo ci sono un affresco di Matteo Bonechi e alcuni dipinti di autori italiani e francesi. Al primo piano esiste anche un caminetto monumentale che fu disegnato dal Sangallo.
Il programma ha previsto: giorno 6 aperitivo al Palazzo Degli Alessandri; giorno 7 pomeriggio caccia al tesoro nel giardino dei marchesi Torrigiani e la sera il ballo; giorno 8 brunch a Palazzo principi Corsini.
Gli ospiti hanno ballato fino a tarda notte nel salone che si affaccia su piazza San Firenze, osservati dall’alto dagli antichi grandi ritratti dei padroni di casa. Il buffet un po “magro” ma bilanciato dall’eleganza della serata.
In una serata riunita la nobiltà italiana, e non solo arrivati anche dalla Spagna, Belgio Francia, per divertirsi tutti insieme. Un tripudio di chevalier! A noi piace concludere affermando che un nobile senza palazzo è un po”spogliato” dal proprio passato. Poco importa avere titoli, e vantarli, quando poi si vive in una dimora non degna del medesimo.