Si è svolta Firenze la prima edizione del concorso internazionale “Premio Marzio Cecchi” per giovani creativi in memoria dell’architetto fiorentino scomparso tragicamente a New York all’età di 49 anni, geniale professionista che nella sia pur breve carriera ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’architettura e del design. Il concorso era aperto a tutti i giovani creativi (architetti, designer, storici e critici d’arte, ecc.) di età compresa fra i 20 ed i 32 anni.
In concorso 6 progetti di giovani provenienti da diversi paesi europei e non solo, invitati a proporre la trasformazione di un immobile o di uno spazio preesistente, antico o moderno, da destinare a nuovi usi, coerentemente al luogo di cui esso fa parte. Giorno 1 marzo a Palazzo Spiga, nel corso di una serata di gala, il primo premio è stato assegnato a Marco Rosati, il 2° ad Alessio Gasbarro ed il 3° a Ludovica Marconi (Premi: 1° premio € 1.500,00; 2° premio € 1.000,00; 3° premio € 800).

Premiati

In giuria qualificati architetti del calibro di Laura Bati, Elio Di Franco, Emanuele Masiello e Massimo Pierattelli – a decidere gli elaborati destinati al podio. La data del 1 marzo non è stata causale ma coincide con la nascita di Marzio Cecchi, spirito ecclettico, vocazione al design e piglio commerciale. Di Marzio Cecchi oggi si possono ammirare sorprendenti oggetti di design: divani, poltrone, sedie e tavoli, molti dei quali arredano bellissime case fiorentine, altri custoditi dalla sorella Pola, nel suo atelier di moda a Firenze fondato dalla madre la stilista Giulia Carla Cecchi.