Firenze 8 giugno
EX3 Centro per l’arte contemporanea ospita il lavoro di due artiste internazionali: White Depths di Salla Tykkä, a cura di Marinella Paderni, e Rada, progetto site-specific dell’italiana Marzia Migliora, a cura di Arabella Natalini.
White Depths
Salla Tykkä (nasce nel 1973 a Helsinki  dove vive e lavora) presenta un progetto filmico e fotografico nuovo dal titolo White Depths, dedicato all’immagine della bellezza come espressione del dominio sulla natura e del potere culturale nella storia delle società occidentali.  
Ispirandosi al pensiero dello storico dell’arte inglese John Ruskin, fautore di un ideale romantico e etico della bellezza in contrapposizione al sentimento di superiorità imperialista dell’epoca tardomoderna, l’artista finlandese rintraccia nella ricerca spasmodica della perfezione, sublimata nel colore bianco, il desiderio capitalista di egemonia e controllo sulla natura, sull’uomo.
Confrontando le conseguenze di quella cultura nell’immagine del presente, Salla Tykkä mostra le idiosincrasie che sono all’origine dei miti contemporanei e della nostra percezione della bellezza (una bellezza costruita, forzata, innaturale e addomesticata), come pure degli effetti delle false ideologie che hanno condotto al declino di un’epoca e di una cultura.
Victoria e Airs above the ground sono i due nuovi film del progetto che segnano un forte rinnovamento formale nell’estetica dell’artista. In Victoria, il soggetto del film è lo sbocciare nella notte di una ninfea gigante bianca di origine tropicale, innaturale prodotto di un innesto cromatico e di un adattamento ambientale nei freddi dell’Europa del Nord. In Airs above the ground sono i cavalli lipizziani, che nascono neri e diventano bianchi in età adulta, a comunicare un senso di perdita e di smarrimento di fronte a degli animali forzati a crescere secondo le ferree regole asburgiche di perfezione nei movimenti del dressage. Un gruppo d’immagini in bianco e nero, fotografie di alcuni fotogrammi del primo film di Tarzan, datato anni Trenta, completano il discorso della mostra.
RADA 
Marzia Migliora ( nasce nel 1972 ad Alessandria, vive e lavora a Torino) prende spunto da una bandiera il cui segno grafico, nel Codice Internazionale dei segnali marittimi, significa “Sospendete quello che state facendo”.
Mentre per i marinai questo simbolo costituisce un segnale preciso, interpretabile con azioni determinate, l’artista lo propone ora, sotto forma di opera, come invito aperto al pubblico.
La bandiera rappresenta l’elemento di partenza per la realizzazione di un’installazione che ne ricrea colori e proporzioni: la croce blu si trasforma in una struttura percorribile, mentre il bianco delle quattro porzioni rettangolari viene restituito da una distesa di materiale di scarto.
Il progetto di Marzia Migliora insiste sull’aspetto visivo e sul significato simbolico del segno, proponendo uno spazio di conciliazione che, nell’atto del suo percorrimento, chiede allo spettatore di concedersi un tempo materiale, quello necessario a compiere il percorso, e un “tempo di tregua”, come proposta di riflessione: un tempo che non si risolve nell’ozio, ma in una “pausa attiva, nel tentativo di risolvere, appianare, normalizzare, riconsiderare”.
La mostra rimarrà aperta la pubblico dal 9 giugno a giorno 11 settembre.
EX3 – Centro per l’Arte Contemporanea
Viale Giannotti 81/83/85 – 50126 Firenze
Orario di apertura: dal mercoledì alla domenica, dalle 11.00 alle 19.00 – venerdì fino alle 22