Johnnie WalkerJohnnie Walker evento a Portofino

Sono le ore 20 ed eccomi a Portofino.Sembra un luogo incantato sospeso sul mare. Direzione molo Umberto I. Il veliero John Walker &Sons Voyager e li che si mostra in tutta la sua magnificenza. Non c’è ancora nessuno degli altri ospiti, l’invito infatti è per le ore 21 ma ne voglio approfittare per fare un giro in tutta tranquillità e godermi questo spettacolo.

Mi colpisce subito la bottiglia basculante, in edizione limitata, che fa bella mostra di se come un prezioso diamante incastonato in un anello, ed il grande tavolo tondo con un unico vaso di candide calle bianche. Candele e luci soffuse.

L’interno? Pochi gradini e mi ritrovo in un grande ambiente dove la ricercatezza ed il lusso si respirano nell’aria. Su tutto regnano sovrani incontrastati i ritratti dei fondatori: John Johnnie Walker, da cui tutto ha avuto origine, il figlio Alexander Walker e il nipote Alexander Walker junior.

Fu proprio Alexander ad introdurre nel 1870 la bottiglia quadrata che facilitò il trasporto e diminuì la rottura delle bottiglie.
Fa bella mostra nella parete principale una mappa luminosa dove sono segnalate tutte le distillerie dell’azienda, ed un enorme tavolo deputato alle degustazioni con una particolarità che lo rende un unicum: ha un dispalydove scorrono in sequenza immagini che richiamano alla mente i probabili sentori che scaturiscono dalla degustazione del whisky: frutta secca, mela, pesca, limone.

Cuscini, copie di vecchie affiches, taccuini antichi, tutto parla della storia di questo whisky. Al piano inferiore, come ogni buon veliero che si rispetti, c’è una stanza dedicata alle carte geografiche.
Una di grandi dimensioni è incisa su lastra di metallo dorato dove, come in una sorta di Risiko, sono segnalate con piccoli velieri argentati le tappe del veliero.

La serata prosegue nell’attiguo ristorante, dimenticavo di dirvi che l’invito prevede un dress code: chic un ‘gold touch’. Per lo chic ci ho provato, per il dorato ho indossato i miei gemelli, non avevo in mente altro! Senza dubbio il tema è stato ben rispettato dalla simpatica Paola Roberto, PR Manager Diageo Reserve Italia, nel suo elegante abito da sera.

Protagonista dell’evento Johnnie Walker Gold Label Reserve, un blend di stile. Ho degustato l’ottimo cocktail “The Untouchable Walker”, con sciroppo di pera, sherry Pedro Ximenez, angostura e guarnito con spiedino di uvetta imbevuta nel Johnnie Walker Gold Label Reserve
Polipo con patate, crespelle e…musica della violinista Elsa Martignoni.

Dalle vetrate della terrazza il veliero sembra quasi irreale e magnetico…non si può non risalire su, anche perchè non voglio perdermi la degustazione con Tom Jones brand ambassador. E’ quasi mezzanotte. L’aria è più fresca. E’ quasi ora di andare.


Mi affaccio per l’ultima volta da questo veliero che domani partirà alla volta di Cannes, poi Monaco, toccando altre città arriverà ad Edinburgo in agosto, dove la storia di John Walker & Sons ebbe inizio. Guardo Portofino avvolta in un silenzio da fiaba. Alzo gli occhi al cielo, li chiudo e li riapro. Non è un sogno, tutto è li come un attimo prima.