Stand di Alessandro Cantarelli.
L’utilizzo della croce e dell’immagine del cristo ha suscitato notevoli polemiche.
Prima bufera contro il calendario realizzato da Oliviero Toscani per il Consorzio vera pelle toscana di Ponte a Egola: 12 scatti che ritraggono altrettanti pubi femminili “al naturale” che hanno fatto molto discutere e saranno presentati domani all’interno della manifestazione.
Cantarelli, maison aretina, ieri ha scandalizzato con il suo stand allestito come una chiesa, con tanto di inginocchiatoi, confessionali e un dipinto sopra l’altare che raffigura un uomo nella posizione della crocifissione, vestito con un abito sartoriale.
La provocazione che adopera la figura di Gesù si chiama “Devoti allo stile”: il quadro è realizzato dell’artista Davide Le Grazie.
Ma a noi è piaciuta molto l’idea.