Qualche Nuvola di Saverio Di Biagio.
Con Greta Scarano, Michele Alhaique, Primo Reggiani, Giorgio Colangeli, Aylin Prandi, Elio Germano
Trama: Roma fa pensare ai palazzi antichi e pieni d’incanto. Dove vive Diego, i turisti non ci passano nemmeno per sbaglio. Lui è nato in uno di quei quartieri popolari ai margini della città, lavora in un cantiere edile, ha scelto i mattoni, ha scelto Cinzia perché sono cresciuti insieme, sullo stesso pianerottolo. Per Cinzia la strada da scegliere è una sola da quando è bambina: fare figli, sposarsi, accudire la casa. Questo passo, che potrebbe essere un fatto privato, non lo è in borgata dove si condivide tutto, anche la vita degli altri. Ma un fuoriprogramma prima o poi deve arrivare. Viola, la nipote del capo, ha bisogno di restaurare la casa e Diego, viste le circostanze, non si tira indietro. Viola appartiene a un altro mondo, vive nel centro storico tra locali e vernissage, e la sua vita sembra lontana dalla borgata e dal cantiere. Un bacio e tutta quella distanza tra Viola e Diego si dissolve in un solo istante. Il matrimonio è ormai cosa fatta, non c’è via di fuga. Bisogna rispondere di sì, e tocca a Diego rispondere alla fatidica domanda. Può dire di no a tutti quanti? Può distruggere tutto? Cos’altro può cercare? D’altronde la sua strada l’aveva scelta da anni. Ha visto fuori dal suo quotidiano e forse saprà dimenticare. C’è qualche nuvola in cielo, sono le nuvole dei dilemmi, delle scelte non ponderate, e delle scelte che qualcuno ha fatto per noi.
Saverio Di Biagio è nato a Roma nel 1970. Inizia a lavorare nel 1992 collaborando con molte compagnie teatrali di prosa e di lirica. Grazie a Gianfranco Mingozzi, inizia a lavorare nel cinema come aiuto regista, attività che svolge per più di 15 anni, collaborando con noti autori del cinema italiano come Maurizio Sciarra e Daniele Vicari.  Gira cortometraggi, video musicali e ha all’attivo diverse regie di seconda unità. Nel 2008, con la regia di Articolo 24, partecipa a All human rights for, film collettivo sui diritti umani presentato al Festival Internazionale del cinema di Roma 2008. Qualche nuvola, la sua opera prima, è stata finalista al premio Solinas 2004 nella sezione Leo Benvenuti.