Una volta in tv mi hanno chiesto: “Di cosa ti occupi?”. Risposi: “Di matrimoni”. “E’ passato un po’ di tempo, ma qualche progetto ora quasi quasi ce l’avrei”.
Eleganza, portamento da far impallidire i reali d’oltralpe, charme, semplicità e sorriso smagliante. Queste sono le prime parole che mi vengono in mente per descrivere Beatrice Grimaldi di Serravalle.
Una storia familiare di grande tradizione alle spalle. Il casato Grimaldi, originario della Liguria, con Agostino raggiunse la Sicilia dove fu nominato governatore nella Contea di Modica. Giovanni Grimaldi nel 1692 riceve il titolo di principe. Agli inizi dell’ottocento la famiglia Grimaldi si sposta da Mineo a Catania, ed è qui vive Beatrice e la sua famiglia, dai più di sei generazioni ricoprendo cariche di rilievo nella vita civile e continuando ad essere Cavalieri di Malta. Dopo aver abitato per un secolo nel palazzo settecentesco di Via Vittorio Emanuele, la cui facciata è opera dell’architetto Vaccarini, attualmente risiede in un palazzo che si trova al centro della zona commerciale e istituzionale più importante della città.
 A Catania ha frequentato il liceo linguistico e poi la facoltà di scienze della comunicazione con specializzazione in marketing. Ma una delle sue più grandi passioni, oltre al cinema e lo spettacolo, è la moda, tanto da aver studiato all’istituto Marangoni di Milano. 
Ho un carattere deciso. Sono una bilancia con ascendente in cuspide con lo scorpione che conferisce al nato la passione e la determinazione nel raggiungimento dei propri obiettivi. Detesto l’ambiguità, l’opportunismo, la mancanza di spirito di iniziativa”.
La sveglia suona molto presto per Beatrice che inizia la mattinata lavorando da casa “lo considero un privilegio quello di avere la possibilità di occuparmi delle cose di famiglia. La nostra è un’azienda agrumicola che si trova in provincia di Siracusa e dove andiamo quasi tutti i giorni”.
Beatrice è il classico esempio di quella nobiltà che vive pienamente i tempi moderni, non sopita nel ricordo dei fasti del passato, che non rimane a guardare la decadenza del proprio palazzo (quando ancora questo è posseduto), ma in piena fase evolutiva e di idee coinvolgenti.
Si occupa, con passione ed amore, della gestione del Castello Xirumi-Serravalle ed in particolare delle pubbliche relazioni. Il maniero è posto nel mezzo dell’agrumeto e padroneggia l’avito feudo. La sua costruzione è molto antica tanto da essere citato in un documento del 1260 ed è da centinaia di anni proprietà dei Baroni Grimaldi di Serravalle.
La struttura è oggi adibita per congressi e meeting lavoro, ma soprattutto riscuote un grande successo per le cerimonie ed in particolare per i matrimoni. Se date uno sguardo alle foto riuscirete a respirare l’odore degli agrumi e la cura impiegata per rendere unico questo posto, la stessa Beatrice mi dice “l’arte è per me la massima espressione della bellezza”.
 “La sera preferisco la tranquillità casalinga o qualche buon ristorante del centro storico, eccetto i venerdì sera nei quali mi scateno in discoteca fino a tardi”.
Ed è forse questa sua passione verso i rapporti interpersonali e la comunicazione che è stato l’incipit per invogliarla in un altro progetto. Da circa 5 mesi gestisce un locale “Bengheler” ( logo che riassume il suo nome e quello dei fratelli Enrico e Mariangela), ubicato all’interno di un palazzo tardo barocco (Palazzo Reburdone-Gravina) nel centro di Catania.
Una donna impegnata non solo sul piano lavorativo ma anche sportivo, basti pensare che frequenta assiduamente la palestra, praticando sci, sci nautico, tennis e da poco la fit boxe.
 Anche lei come noi tutti ha le sue piccole “manie “Mi piacciono gli orologi antichi, una passione maschile mi dicono e colleziono scarpe”.
 Il suo sogno è “far rivivere alla mia terra il crocevia turistico e culturale che ha un po’ assopito nel tempo”.