Si è tenuta a Firenze l’Assemblea dei Soci – Centro di Firenze per la Moda Italiana (CFMI) e Sistema Moda Italia /SMI) – di Pitti Immagine. Dietro indicazione del Consiglio di Amministrazione del CFMI, presieduto da Antonella Mansi, l’Assemblea ha provveduto alle nomine del Consiglio di Amministrazione di Pitti Immagine per il mandato 2023-2026: Antonio De Matteis (AD Kiton) è stato nominato Presidente, Antonella Mansi è stata confermata vice Presidente. Oltre a loro, sono stati confermati in Consiglio Raffaello Napoleone e Niccolò Ricci e nominati sette nuovi consiglieri: Giovanni Basagni (Presidente Miniconf), Stefano Borsini (General Manager Manifattura Igea), Ercole Botto Poala (AD Tessitura Successori Reda e Presidente Confindustria Moda), Niccolò Moschini (Direttore Corporate Comunicazione e Relazioni Istituzionali Kering Italia), Marco Landi (Membro CdA Landi e Presidente Federmoda), Lorenzo Nencini (AD Incom) e Marco Palmieri (Presidente Piquadro)

Il Collegio Sindacale è composto da Massimo Bianchi (Presidente), Deborah Sassorossi e Guido Ceron. Supplenti Giuseppe Cristiani e Roberto Vanni. Ai consiglieri uscenti – Franco Baccani, Andrea Cavicchi, Elisa Corghi, Micaela le Divelec Lemmi, Niccolò Manetti e Carlo Piacenza – il Consiglio del CFMI ha espresso i più sinceri ringraziamenti per l’importante lavoro svolto nel corso del mandato, durante il quale l’azienda ha prima resistito alla gravissima crisi da Covid e, poi, rilanciato le attività fieristiche pur in presenza delle ulteriori difficoltà collegate alla guerra in Ucraina e al contesto recessivo.

Dal CdA del CFMI sono emerse le principali linee di indirizzo a cui far riferimento nel prossimo triennio, che si presenta tuttora di difficile lettura, tra ulteriori riassestamenti dei mercati internazionali e la continua evoluzione delle politiche e strategie commerciali delle aziende. Massima attenzione andrà data all’acquisizione di competenze specifiche e alla ricerca di modelli organizzativi innovativi e coerenti con le sfide che attendono la Società. L’altra partita fondamentale dei prossimi anni – non solo per Pitti Immagine e il Gruppo, ma per la città e il suo sistema espositivo – sono i lavori di restauro e modernizzazione della Fortezza da Basso, la cui cantierizzazione andrà gestita con l’obiettivo di garantire comunque il regolare svolgimento delle fiere.