Langematik Perpetual: l’orologio perfetto per l’anno bisesto.

Fu papa Gregorio XIII, nel 1582, a rivoluzionare il modo di misurare il tempo. Con il suo calendario si stabilì che i mesi fossero 12, di durata differente, ed i giorni totali 365 o 366 per l’anno bisestile. Una volta ogni quattro anni il nostro calendario conta un giorno in più. Ti sei mai chiesto cosa accade per il calendario dell’orologio da polso quando l’anno è bisestile, proprio come il 2020? Gli orologi con calendari annuali sono in grado di cambiare la data automaticamente alla fine del mese e passano, a seconda del mese, dal 30 al 1° oppure dal 31 al 1°. L’unica correzione manuale da apportare è a febbraio, quando la data va spostata dal 28 al 1° oppure dal 29 al 1°. L’ingegno degli artigiani svizzeri ha permesso di superare ciò con l’invenzione della “complicazione” calendario perpetuo. Non necessita più la correzione manuale a febbraio (o a marzo) passando correttamente dal 28 al 29 febbraio, e successivamente, alla mezzanotte del giorno bisestile, indicando direttamente il 1° marzo. Questa operazione cela una straordinaria sfida tecnica che ha richiesto lo sviluppo di un meccanismo che, tramite un satellite a quattro punte, tre lunghe ed una corta, compie una rotazione completa in 4 secoli e determina gli anni secolari bisestili e quelli non. Avete letto bene: 400 anni, è uno dei movimenti più lenti dell’orologeria. Il calendario perpetuo è una complicazione molto ambita, sia per la praticità che offre all’orologio, sia per il valore aggiunto che porta con sé. Attenzione: secondo il calendario gregoriano sono bisestili solo gli anni secolari divisibili per 400 (1600, 2000, 2400…). Quindi nel 2100 (ma anche il 2200, il 2300 ecc.) anno secolare ma non bisestile (perché non divisibile per 400) tutti gli orologi dotati di questa complicazione dovranno essere regolati manualmente di un giorno.

Patek Philippe

Storicamente il Patek Philippe ref.1518, nato nel 1941, è stato il primo cronografo a calendario perpetuo ad essere prodotto in serie. Da segnalare il LANGEMATIK PERPETUAL della maison A. Lange & Söhne, edizione speciale con cassa in oro color miele è limitata a 100 esemplari. Il materiale della cassa è la più resistente tra le leghe d’oro. Malgrado la sua complessità il Langematik Perpetual ha un’altezza di soli 10,2 millimetri, con un diametro di 38,5 millimetri. In un quadrante ausiliario a ore 9 si trovano l’indicazione del giorno della settimana e l’indicazione giorno/notte. In un secondo quadrantino a ore 3 è indicato il mese e, leggermente spostato verso il basso, l’anno bisestile. Un terzo quadrante ausiliario a ore 6 accoglie i piccoli secondi e l’indicazione della fase lunare. Anche quest’ultima è impostata sul lungo periodo e deve essere regolata di un giorno solo ogni 122,6 anni. Tutte le indicazioni del calendario possono avanzare a scelta singolarmente o tutte insieme con il correttore principale a ore 10.

Langematik PerpetualQuando nel 2001 è stato presentato il Quando nel 2001 è stato presentato il LANGEMATIK PERPETUAL A. Lange & Söhne, si trattò del primo orologio automatico da polso al mondo capace di combinare l’indicazione della Grande Data e il calendario perpetuo. Il suo calibro automatico L922.1 SAX-0-MAT è dotato del meccanismo brevettato ZERO-RESET. Quando si estrae la corona, blocca il bilanciere e fa saltare la lancetta dei secondi sullo zero per facilitare la regolazione dell’ora. Il rotore bidirezionale in oro 21 carati con massa esterna oscillante in platino, consente indossando l’orologio, di avere in breve tempo la riserva di carica di 46 ore.

orologio

Il rotore è integrato nella tipica platina a tre quarti del movimento Lange e rende l’orologio particolarmente sottile; inoltre il ponte del bilanciere inciso a mano e la classica regolazione micrometria a collo di cigno sono perfettamente visibili attraverso il fondello in vetro zaffiro, così come tutti i dettagli rifiniti a mano del movimento assemblato due volte e regolato con precisione micrometrica in cinque posizioni.

langematikTutte le più grandi maison hanno modelli dotati di calendario perpetuo tranne Rolex. L’unico Rolex Calendario Perpetuo della storia è un Datejust modificato da Franck Muller, appartenente al rapper ed imprenditore americano Shawn Carter, in arte Jay-Z.