In occasione della fiera di Pitti Filati n. 69 si è svolta il 6 luglio l’inaugurazione della  mostra: Filati, presso la galleria “Asia Occidentale” di Via Maggio 45/r a Firenze.
Filati è una raccolta di textiles, un tempo abiti da cerimonia, provenienti da differenti culture e realizzati con filati particolarmente rari e costosi. Recuperati, sanati, allestiti, oggi sono oggetti d’Arte Tessile.
Lavorato con tecnica millenaria, che raccoglie tutta l’arte e la poesia delle culture da cui questi tessili provengono, viene tessuto per farne un abito raro, spesso quello da matrimonio. Un abito cerimoniale che non può essere né venduto né ceduto, che va conservato sino all’ultimo istante, che spesso non può essere nemmeno lasciato in eredità. Ma qualcosa di imprevisto spezza questa catena e rende meno prevedibile la storia. La tradizione si corrompe. L’abito si disfa, si vende, si dimentica, o chissà… si perde. Molto tempo dopo, riappare a distanze siderali tutta la magia dei suoi filati.
In questa raccolta si trovano tessili provenienti da Sud America, Asia, Nord Africa, Indonesia, databili tra il 1800 e il 1950, raccolti nell’arco degli ultimi 10 anni da differenti mercanti di Arte Tessile. In occasione di Pitti Filati, la mostra è a Firenze dal 5 al 15 luglio presso la galleria Asiaoccidentale che ne ha curato l’intero progetto. 
Prosegue a New York dal 14 al 24 agosto presso la galleria Kea Carpets and Kilims,  partner di asiaoccidentale, nella temporary gallery estiva, Kea on the Hudson, 409 Warren Street (Hudson, New York, 12534).