image

Dal 7 febbraio al 6 maggio 2012 il Palazzo delle Esposizioni di Roma ospita Il Guggenheim. L’avanguardia americana 1945‒1980, sessanta capolavori dalla collezione permanente della Solomon R. Guggenheim Foundation. Più di 50 gli artisti in mostra tra cui Jackson Pollock, Willem de Kooning, Mark Rothko, Arshile Gorky, Alexander Calder, Roy Lichtenstein, Robert Rauschenberg, Andy Warhol, Richard Serra, Kenneth Noland, Chuck Close. Attraverso i capolavori di questi artisti Il Guggenheim. L’avanguardia americana 1945‒1980 illustra i principali movimenti dell’arte statunitense a partire dal secondo dopoguerra, passando dall’Espressionismo astratto alla Pop Art, dal Minimalismo al Post-minimalismo, dall’Arte concettuale al Fotorealismo, prendendo in esame un periodo segnato da sfide radicali alla tradizione consolidata: una spettacolare selezione di dipinti, sculture, fotografie e installazioni provenienti dalla rete museale globale del Guggenheim, in particolare dal Solomon R. Guggenheim Museum di New York, dalla Peggy Guggenheim Collection di Venezia e dal Guggenheim Museum di Bilbao.
Oltre ad offrire un sguardo panoramico sulla storia artistica del paese, il percorso espositivo riflette anche l’evoluzione del Guggenheim come istituzione culturale: da piccola e originale vetrina concentrata sulla pittura astratta europea a centro internazionale di riferimento per l’arte moderna e contemporanea. Grazie a mostre d’avanguardia e a coraggiose modalità di incremento delle collezioni, il Guggenheim, insieme ai suoi principali sostenitori e mecenati, non solo ha perseguito un’importante politica di acquisizioni di opere d’arte contemporanea per la posterità, ma ha saputo promuovere attivamente alcuni dei più innovativi – e spesso controversi – movimenti estetici della seconda metà del ventesimo secolo.
Secondo Richard Armstrong, direttore del Solomon R. Guggenheim Museum and Foundation: «È giusto che questa mostra si svolga in Italia, dove ha sede la Peggy Guggenheim Collection (parte della Solomon R. Guggenheim Foundation) che ha messo a disposizione molti dei lavori qui presentati. In quanto istituzione culturale d’eccellenza in Italia, il Palazzo delle Esposizioni è la sede ideale per esporre l’avanguardia artistica del dopoguerra americano. Con i suoi spazi monumentali e le spettacolari prospettive interne, il Palazzo offre un luogo d’eccezione per la presentazione dei capolavori di Jackson Pollock, Robert Rauschenberg, Chuck Close e molti altri ancora. Ci auguriamo che Il Guggenheim. L’avanguardia americana 1945‒1980 possa offrire al pubblico l’occasione di rivolgere uno sguardo nuovo su uno dei più affascinanti periodi della storia dell’arte americana».

Se l’articolo ti è piaciuto clicca su Fb Mi Piace

http://glieventidelmarchese.blogspot.com/