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Ormai da qualche anno abbandono tutti i miei impegni nell’ambito della moda ed il 14 luglio ritorno a Palermo per la festa di Santa Rosalia, una delle celebrazioni religiose siciliane ad essere ufficialmente riconosciuta come patrimonio immateriale d’Italia dall’Istituto centrale per la demoetnoantropologia (IDEA).
La notte del 14 luglio si svolge “U Fistinu” una grande processione popolare che parte dalla Cattedrale al mare, passando attraverso porta Felice, secondo un itinerario ideale dalla morte (la peste) alla vita (la luce dei fuochi d’artificio in riva al mare). Tra musiche e canti viene trainato un carro grande trionfale (a forma di barca) con una statua della santa sempre nuova di anno in anno. Ai quattro canti il sindaco in carica depone dei fiori ai piedi della statua della Santa gridando “Viva Palermo e santa Rosalia!“.

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Lo spettacolo pirotecnico ha luogo presso il lungomare nella zona del Foro. Quest’anno ho avuto l’onore di poter guardare i fuochi dal terrazzo di una antico palazzo pregno di storia, per via del suo proprietario, che incarna la tradizione di quell’aristocrazia siciliana di antica memoria e non solo!

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Degustando un tipico dolce della pasticceria siciliana, il gelo di cannella, la mia vista ha goduto appieno di questo maestoso ed imponente spettacolo.

Video Fuochi
Video Fuochi

Il 15 luglio è il culmine della festa estiva. Si festeggia sia il giorno del ritrovamento delle spoglie mortali della Santuzza (15 luglio 1624) sia il giorno in cui queste furono portate per la prima volta per la città con una Solenne Processione (9 giugno 1625). La processione con le Sacre Reliquie di Santa Rosalia prosegue per le vie antiche fino al rientro in Cattedrale dove, con la benedizione e i fuochi d’artificio si concludono i solenni festeggiamenti.

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La Festa liturgica si svolge il 4 settembre presso il Santuario di Santa Rosalia sul Monte Pellegrino.

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