“Questa edizione di Pitti Bimbo consolida il percorso di recupero del salone post covid. L’affluenza dei compratori – che complessivamente dovrebbe raggiungere le 2.000 presenze – è  in linea con quella della scorsa estate”. Raffaello Napoleone

I numeri dei negozi e punti vendita rimangono sugli stessi livelli – confermando quindi la capacità d’acquisto degli operatori intervenuti – anche se al termine dei tre giorni avremo un centinaio di buyer registrati in meno, in particolare dall’Italia.”

“I feedback raccolti tra gli stand in questi giorni – aggiunge Napoleone – sottolineano la qualità dei buyer presenti e la loro grande internazionalità, un elemento che in questo momento fa da traino decisivo per i fatturati delle aziende del kidswear. Siamo consapevoli che questa sia una fase complessa per il mercato e per le aziende, per questo un plauso va proprio ai 230 espositori che hanno partecipato: nonostante le difficoltà oggettive hanno dimostrato con le loro collezioni in Fortezza una spinta decisa verso la creatività, e un’attenzione sempre più spiccata per i valori della qualità, il green, la salute e l’autenticità.

Tra i primi 12 mercati esteri di riferimento a questa edizione sono in crescita i numeri di Germania, Svizzera e Stati Uniti; fanno registrare un ritorno a numeri consistenti i buyer da Russia e Cina, mercati importanti che erano mancati alle ultime edizioni; così come sono in crescita nuovi mercati come il Brasile, la Corea del Sud e le presenze dall’area Mediorientale.

In tutto i compratori esteri (42% del totale) dovrebbero raggiungere le quasi 800 presenze, da circa 50 paesi. Il numero complessivo dei visitatori dovrebbe sfiorare le 3.000 presenze.

“Ci tengo a sottolineare – conclude il Direttore Generale di Pitti Immagine Agostino Poletto – che questa edizione ha consolidato ancora una volta la dimensione di Pitti Bimbo come appuntamento lifestyle e di ricerca, con una proposta di collezioni e novità capace di dialogare con tutti gli elementi del vivere quotidiano dei bambini (il gioco, la scuola, lo sport, la vita all’aria aperta, per esempio). E che ha fatto tornare gli eventi come momento significativo di comunicazione ed evolvere il format delle presentazioni, con performance ed iniziative agili che hanno animato la Fortezza nei tre giorni. Prima fra tutte la novità della Petite Parade organizzata da Pitti Immagine, che si è svolta con successo tra gli stand del Padiglione Cavaniglia, ma anche i tanti altri eventi degli espositori in calendario, tra i quali  Nanan, Fun&Fun, Dolce&Gabbana. Assieme naturalmente alla sfilata alla Sala della Ronda con cui Miniconf ha celebrato i suoi 50 anni, uno degli eventi di punta di questa edizione”.