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Il giusto Saluto: le regole del bon-ton

il giusto saluto (2)

Il giusto saluto: quando, come e con chi utilizzare le espressioni di saluto

Il giusto saluto è il modo per entrare in contatto con chi si conosce e con chi non si conosce. Il giusto saluto è una dichiarazione di cordialità anche verso quelle persone che forse non rivedremo mai come quelle trovate in una sala d’attesa, in un viaggio in treno o aereo, o in un luogo pubblico. Salutare è un atto di correttezza, educazione ed un vero gentleman non può ignorare di farlo in modo corretto.

Può capitare che spesso le persone che incontriamo, pur conoscendoci, non salutino per timidezza o per non essere invadenti. In questi casi proviamo Noi a fare il primo tentativo con un saluto ed un piccolo sorriso. Nel caso di mancata riposta ignoreremo questa persona poco cortese.
Non tutti i saluti sono uguali occorre saper scegliere quello giusto tenendo presente l’età, la persona e la sua professione o titolo. Utilizzare il giusto saluto sarà per Noi una buona carta di presentazione.
Buongiorno e buonasera
Il classico saluto della prima e seconda parte della giornata. Si utilizzano per salutare una persona o un gruppo di persone; per persone amiche con cui ci si da del tu; per conoscenti e per nuove conoscenze.
Buonanotte
Da utilizzare solo con persone con cui si ha molta confidenza ed in occasioni informali.


Buondì
L’equivalente del buongiorno ma da rivolgere solo a persone con cui si ha confidenza ed in situazioni informali.
Buona giornata
Saluto che ricorda l’usanza americana “have a good day“. Si consiglia un uso molto moderato perché può apparire troppo mieloso e lezioso.
Arrivederci
Da usare per congedarci da una persona o gruppo di persone con le quali si ha confidenza e rapporto alla pari.
Arrivederla
Per congedarci da persone a cui si da del Lei o verso cui si voglia mostrare rispetto e deferenza.


Ciao
Parola che deriva dal dialetto di Venezia dove “s-ciao” significava “schiavo” cioè servo vostro, quindi in passato era utilizzato come formula di grande deferenza. Oggi invece si usa per salutare una persona, all’inizio e alla fine dell’incontro, a cui si da del tu e si ha molta confidenza. Si sente spesso “Ciao a tutti“,espressione per salutare gruppo di persone, meglio evitarla.
Bye-Bye
In auge negli anni ‘5o del secolo scorso per imitare i film americani. Da utilizzare con tono scherzoso ed ironico ma mai come un saluto di cortesia.


Di Nuovo
Espressione con cui ci si rivolge a qualcuno che abbiamo appena salutato o che incontriamo altra volta subito poco dopo.
Salve
Da rivolgere solo con tono amichevole a persona amica ed in occasioni informali. Oggi è un saluto molto utilizzato per una spiegazione molto semplice perché con il “salve” non dobbiamo decidere se dare del tu o del lei, non dobbiamo sottolineare che tra la persona che salutiamo e noi non c’è differenza di status ed età.


Salute
Preferibile non utilizzare questa formula perché legata ad un altra abitudine cioè l’augurio che si rivolge a chi starnutisce. Anche in quest’ultimo caso meglio non sottolineare con il “Salute” lo starnuto e far finta di niente.

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