Romeo la nuova fragranza de Il Profvmo.

Appuntamento a Verona, la città dell’amore, per la presentazione della fragranza Romeo de Il Profvmo, con la quale si chiude la trilogia artistica creata in omaggio a William Shakespeare. Dopo Othello e Lysander viene svelato questo nuovo profumo ed a raccontarcelo è il suo naso Silvana Casoli. Quello pensato da Silvana non è il Romeo che tutti conosciamo dalla storia, ma un Romeo che vive la quotidianità dei tempi moderni, un cavaliere non cristallizzato nel passato. Un seduttore che ama senza mezze misure, senza compromessi e senza moderazione.

Un profumo dalle mille sfumature che vede in primis il rosmarino del mediterraneo, come nota predominante, che da il senso della forza e della virilità. Non a caso il rosmarino era noto nel passato, non solo come “viagra” naturale, ma anche come simbolo di amore e fedeltà. Questo Romeo infuocato d’amore non poteva pertanto non avere nella sua predisposizione olfattiva il rosmarino che è predominante sia nella piramide che nella realtà dell’alchimia.

Ci sono poi le note fumée delle foglie del tabacco biondo della Virginia che fanno diventare questo Romeo più uomo, più maturo. Non è un caso il suo utilizzo. In Italia abbiamo sette tipi di tabacco diversi e siamo i produttori più importanti. Il tabacco biondo della Virgina viene prodotto in Veneto ed in Umbria. In questo profumo sono state impiegate dalle 5 alle 7 note di tabacco diverso con predominanza di quello della Virginia. Questa nota regala una eleganza elaborata ma al tempo stesso sottile.

Romeo, sia nella visione del passato che nel presente, essendo così vitale vive pienamente tutto il suo tempo, non solo quello per la passione per Giulietta. Silvana crea un’alchimia dei giorni nostri rispettando il Romeo della memoria. C’è la nota del tabacco che veniva messo a lato della guancia interna perché desse quel senso di maschio, una moda che oggi sta ritornando. Nella piramide troviamo poi il cuoio ricavato dalla betulla.

Romeo come tutti i ragazzi del suo tempo, indossava elementi in cuoio. E’ interessante quanto intrigante questa presenza. Quando un uomo suda impregna con il suo odore, l’odore vivo, i suoi indumenti. Ed è proprio il cuoio più di ogni altro elemento (tessuto, pelle) ad impregnarsi maggiormente dell’odore della persona. Questa nota regala il ritratto olfattivo di un seduttore dal fascino sensuale e raffinato.

La lacrima del galbano è la seduzione più forte che poteva esserci per chiudere e dare un fondo ad un profumo che oltre che di seduzione parla di passione, di impazienza. Ci sono le sfumature di gelsomino, che si sprigiona da tarda sera fino all’alba, che nel nostro pensiero ci riporta al Romeo delle speranze. Come ogni fragranza anche per Romeo l’edizione speciale in vetro di Murano è stata creata da Didier Guillon, Presidente e Direttore Artistico del Gruppo Valmont (di cui fa parte IL PROFVMO), e realizzata dal maestro vetraio Leonardo Cimolin.

Al termine della presentazione un tour, con guida eccezionale, per ripercorre le strade di Romeo e della sua storia d’amore.
Romeo Il Profvmo sarà in vendita a partire da settembre 2018 in flacone da 50 ml e 100 ml.
p.s. per chi non lo sapesse il suo vero nome era Cagnolo Nogarola detto Romeo, ma in effetti la storia tra Cagnolo e Giulietta avrebbe avuto un sapore differente.

credit photos Studio Fotografico FDI

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