disposizione dei posti a tavola

Disposizione dei posti a tavola

Piccoli consigli utili sulla disposizione dei posti a tavola nei casi di eventi formali ed informali. La riuscita di una colazione o di un pranzo non dipende solo dalla bontà della cucina ma soprattutto dagli ospiti che inviteremo. Compito primario dei padroni di casa sarà quello di estendere inviti a persone tra loro compatibili (sopportabili è un termine troppo violento anche se in alcuni casi potrebbe essere utilizzato) accertandosi che tra loro non esistano inimicizie. Potrebbe venirci in aiuto il tanto odiato ed amato facebook, ma, come molti di voi sapranno, il fatto di essere amici on-line non da sicurezza alcuna circa l’effettivo valore di quella amicizia. Quindi è uno strumento che serve a poco, se non a nulla. Occorre ricorrere ai vecchi ed antichi metodi: telefonare alla persona che sa tutto di tutti

.Franca_Valeri_-_Il_segno_di_Venere

Un ottimo padrone di casa avrà la premura di preoccuparsi di un compito fondamentale: l’assegnazione dei posti a tavola. Titoli nobiliari, majorascati, primogeniture, parentele, anzianità e capelli canuti, cariche militari e religiose…duellano e si scontrano per un solo obiettivo, il diritto di precedenza per la conquista del posto d’onore su un campo di battaglia appetibile ed appetitoso: la tavola.

Un posto sbagliato può compromettere anche l’intero evento e le vostre fatiche, per la buona riuscita, potrebbero risultare vane ed ingloriose. La disposizione dei posti a tavola è la prova provata del bon ton dei padroni di casa. Con l’assegnazione dei posti si eviteranno domande imbarazzanti della serie: “ma dove mi devo sedere” oppure “posso sedermi ad un altro posto”. Si eviterà tutto questo con poche parole: “il tuo posto è questo”. Ed anche se il vostro vicino avrà un alito insopportabile, o il suo profumo non è proprio quello di vostro gradimento, o è noioso e pesante come l’uranio impoverito, vi toccherà stare al vostro posto, soffrirete in certosino silenzio. Nessuna scusa sarà presentabile e ne tanto meno va reclamato un posto differente poiché sconvolgereste l’assetto deciso dai padroni di casa e le regole di galateo che sono state applicate per la formazione del tavolo di battaglia. (ricordatevi che non stiamo giocando a Risiko!)

Esistono delle regole che a prima lettura possono sembrare difficili, noiose e fuori moda, ma alla fine vi accorgerete che sono delle accortezze elementari e non ne potrete fare più a meno. Oltretutto gli ospiti non possono essere lasciati nell’imbarazzo di scegliere dove sedersi, poiché si finirebbe per creare dei gruppetti e lasciare in disparte persone che non si conoscono.

disposizione dei posti a tavola

Regole fondamentali disposizione dei posti a tavola

1) I padroni di casa siedono a capotavola. L’uomo darà le spalle alla porta. La donna, in mancanza di personale di servizio, siederà al posto più vicino alla cucina.

2) La padrona di casa avrà alla sua destra l’ospite maschio di riguardo ed alla sinistra il secondo uomo per importanza.

3) Il padrone di casa avrà alla sua destra l’ospite donna più importante ed alla sua sinistra la seconda donna per importanza.

4) Se il/la padrone/a di casa sono celibi, all’altro capo siederà la persona di sesso opposto che si intende onorare.

5) Alternanza dei sessi a tavola, (uomo-donna-uomo- donna). Allontanare le coppie e non farle sedere una di fronte all’altra. Fanno accezione a questa regola i fidanzati ufficiali.

Se gli invitati non sono in numero pari o c’è disparità con preponderanza ad esempio di uomini, evitiamo che si creino dei gruppi di “lavoro” o “politica” o “sport”, cerchiamo di assegnare i posti in modo che la conversazione non si fossilizzi su un solo argomento che potrebbe interessare a molti ma non a tutti. Si pone poi un altro problema oggi più che mai attuale: non c’è alternanza di sessi poiché sono tutti gay o tutte lesbiche. Non mi sembra il caso di fare domande intime sul ruolo di ciascuno all’interno della coppia (tu sei uomo o donna a letto?). In questo caso seguiremo le regole dell’importanza dell’ospite e faremo in modo che le coppie non stiano uno di fronte all’altro.

6) In caso di persone mancine bisogna cercare di farle sedere all’estremità sinistra del tavolo per evitare scontri di gomito con il proprio vicino.

7) Nel caso di tavolo rotondo i problemi sono minori, ricordiamoci che i posti d’onore sono quelli con le spalle al muro, in questo modo il nostro ospite di riguardo avrà una vista migliore e la luce che viene da sinistra.

8) L’importanza dell’ospite può essere dettata da diverse motivazioni: anzianità (evitiamo di applicarla alle donne perché potrebbe sembrare un atto di scortesia), nobiltà, simpatia, ospite presente per la prima volta. In caso di parità di condizioni e rango sociale prevale la regola dell’anzianità.

9) Attenzione a non fare sedere vicino persone che non hanno simpatia tra di loro (l’invito potrebbe trasformarsi in una serata senza fine); se c’è uno straniero fatelo sedere accanto a qualcuno che parli la sua lingua; evitate di far sedere accanto persone che si conoscono già da tempo poiché finirebbero per dialogare tra di loro tutto il tempo, quindi allontanate amici intimi ed eventuali colleghi di lavoro.

10) I parenti, gli invitati più giovani o quelli con cui si ha maggiore confidenza sono i più distanti dai padroni di casa. Per i più piccoli solitamente si predispone un tavolo a parte. Chi di Noi non ha subito questa dura angheria, guardavamo con invidia il tavolo dei grandi. Ora quasi quasi invece rimpiango quel tavolino.

11) Se c’e’ un cardinale, un vescovo, o un appartenente al clero, occuperà il posto d’onore alla destra della padrona di casa; entrerà per primo nella sala da pranzo a fianco della padrona di casa, verrà servito prima delle signore presenti.

12) Una volta assegnati i posti le signore possono accomodarsi subito mentre è fondamentale che i signori attendano che si sia seduta la padrona di casa.

13) Durante l’evento i padroni di casa avranno il compito di moderare la conversazione, chiudendo eventuali dialoghi imbarazzanti o troppo personali o che annoino gli altri ospiti. Saranno sempre vigili affinchè tutti gli ospiti siano coinvolti e siano a proprio agio.

14) Per le Signore vale la regole che le borse a tavola non si portano (evitate quell’antiestetico reggiborsa da tavolo), sarà compito della padrona di casa indicare un luogo dove poterle lasciare. Inoltre nessuno potrà accusarvi che le posate d’argento siano finite nella vostra borsa! Stesso discorso vale per i cellulari (ma su come comportarsi a tavola dedicheremo un altro articolo).

disposizione posti a tavola

La disposizione dei posti a tavola avverrà nel momento in cui la padrona di casa, o entrambi, inviteranno i propri ospiti ad accomodarsi a tavola. L’uso dei segnaposti è obbligatorio solo quando siano presenti oltre 10 commensali, in questo caso il bigliettino recherà la scritta del nome di battesimo, in caso di eventi formali scriveremo il cognome ed eventuali titoli (scritti sempre a mano e mai al pc)

Tavolo a dieci

Se avete un tavolo che ve lo consenta vale sempre la regola che i padroni di casa si siederanno a capotavola. La padrona di casa, in mancanza di camerieri, al lato più vicino alla cucina.

Tavolo ad otto

In questo caso solo uno dei padroni di casa siederà a capotavola. La tradizione anglosassone assegna tale onore all’uomo, quella latina alla donna. Di fronte al padrone di casa siederà l’ospite di maggior riguardo dello stesso sesso che a sua volta avrà alla sua sinistra l’altro padrone di casa.

disposizione dei posti a tavola

Tavolo lungo

I padroni di casa siederanno al centro del tavolo e gli ospiti rispettando le regole di precedenza. Più ci si avvicina al fondo del tavolo meno diventano importanti i posti.

Tavolo da 4 con doppia coppia

Se gli invitati sono solo una coppia nell’assegnare i posti teniamo presente la forma del tavolo: se è quadrato, l’ospite donna siederà alla destra del padrone di casa così da avere il marito alla sua destra e la padrona di casa alla di fronte. Se è rettangolare da 6 posti, su uno dei due lati lunghi la padrona di casa avrà alla sua destra l’uomo della coppia invitata mentre sul lato di fronte il padrone di casa avrà alla sua destra la donna invitata.

disposizione dei posti a tavola

Tavolo da 3

Si verifica in due casi: se una coppia invita una persona single; se un single invita una coppia. Se è una coppia ad invitare una persona single, se l’invitata è una donna si accomoderà alla destra del padrone di casa, se è un uomo alla destra della padrona di casa.

Se invece è una signora nubile a invitare una coppia, avrà alla sua destra l’invitata e alla sua sinistra l’invitato. Ma non sempre è così, c’è chi segue la regola inversa: se chi invita è una signora sola, darà il posto capotavola all’invitato più importante; se e’ un signore celibe lo darà all’invitata di maggior riguardo.

I tavoli familiari

Molti li temono, ma purtroppo anche quelli ogni tanto capitano. Vediamo cosa succede se ci sono tutti e quattro i suoceri (immagino già la faccina felice della padrona di casa). Alla destra del padrone di casa si siederà la suocera, mentre alla sua sinistra siederà la madre. Alla destra della padrona di casa siederà il suocero, mentre alla sua sinistra verrà fatto accomodare il padre. Più semplice di quanto abbiate pensato!

I tavoli d’affari

In questi casi gli ospiti devono essere seduti secondo la loro importanza. L’ospite d’onore è seduto alla destra del capotavola, con un secondo ospite d’onore seduto alla sinistra. Capi e direttori sono sempre accanto e a capotavola.

Tavoli da cerimonia

Per queste occorre ritornare in seguito. Possiamo però delineare delle prime regole: i posti d’onore sono i due centrali con le spalle al muro, che sono occupati dagli sposi. A destra e a sinistra dei posti d’onore prenderanno posto tutti gli altri invitati in alternanza di sesso. Gli ospiti da onorare siedono verso il centro della tavolata.

disposizione dei posti a tavola

Queste sono le regole basilari per la disposizione dei posti a tavola, sicuramente il buon senso deve essere la guida in ogni cosa. Questo piccolo ripasso mi ha davvero fatto ricordare come spesso la praticità (ma in molti casi anche ignoranza) porti alla totale indifferenza ed abnegazione verso le piccole regole di bon ton, che poi non sono altro che regole di vivere civile.

A questo punto non mi resta che augurarvi una…buona disposizione dei posti a tavola!